L’MVP, best practice nella definizione di prodotto

l Minimum Viable Product (MVP) è un prodotto, o servizio che, pur non essendo ancora completo e definito, ha le funzionalità sufficienti e necessarie per attirare l’attenzione ed essere utilizzato dagli utenti.

In pratica, il brand “mette in campo” la sua unique value proposition per soddisfare le necessità del proprio target, utilizzandoli come early adopters per le prime fasi di A/B test.

La versione finale del prodotto/servizio verrà poi progettata e sviluppata solo dopo aver considerato il feedback degli utenti iniziali, che avranno saputo evidenziare quali sono i punti di forza o di debolezza.

Alcuni esempi possono essere le demo dei prodotti, i progetti di crowdfunding o anche le landing page.

L’MVP è un sistema ottimale per validare un’idea di business, e consente di massimizzare la conoscenza del prodotto investendo tempo, risorse e costi minimi.

Queste le 3 caratteristiche principali che deve contenere un MVP:

• deve avere un valore sufficiente tale che le persone siano disposte inizialmente ad usarlo o acquistarlo;
• deve dimostrare un vantaggio futuro sufficiente per i primi utilizzatori (es: aggiornamenti gratuiti, bonus,…);
• deve fornire un ciclo di feedback per guidare lo sviluppo futuro.

Il prodotto finale potrà essere anche drasticamente diverso da quello iniziale, ma saranno comunque sempre i feedback degli utenti a guidare le implementazioni e i cambiamenti per renderlo rispondente alle necessità e preferenze del target stesso.