Design UX/UI nel mondo:

complessità vs semplicità

Le metodologie di progettazione User Experience (UX) e User Interface (UI) non sono univoche; variano in tutto il mondo a causa di influenze culturali, sociali e tecnologiche. In questo articolo vedremo come varia la progettazione dell’interfaccia in relazione alla cultura delle singole popolazioni.

Disegni complessi vs. semplici

Le culture occidentali, AD ESEMPIO U.S.A. O U.K. preferiscono progetti più puliti e semplici, influenzati dallo stile di vita frenetico e dal desiderio di efficienza.
In paesi come il Giappone e la Cina amano, al contrario UX complesse e molto dettagliate. Questo tipo di preferenza deriva da una ricca storia culturale che valorizza l’arte intricata e il simbolismo. Non è raro trovare interfacce più dense con numerose funzionalità in applicazioni e siti web asiatici.

Combinazioni colori

La scelta dei colori è fondamentale, anche in termini di accessibilità, ma anche qui c’è una gamma per accontentare ciascuna cultura, ad esempio colori saturi possono richiamare l’ambiente locale e evocare emozioni positive, è per questo che i Paesi con climi tropicali apprezzano tavolozze di colori caldi e vivaci.
Al contrario, i paesi nordici preferiscono combinazioni di colori più tenui e minimaliste che riflettono i loro territori, caratterizzati da inverni freddi e rigidi e notti lunghe.

Densità del contenuto

In società più tecnologicamente avanzate e frenetiche gli utenti spesso preferiscono siti e applicazioni con maggiore densità di informazioni. Vogliono accedere a quante più informazioni possibili a colpo d’occhio, motivo per cui le interfacce potrebbero essere dense di contenuti e con più funzionalità. Di contro, nelle regioni con minore adozione tecnologica o connessioni Internet più lente, gli utenti potrebbero preferire design più snelli per garantire tempi di caricamento più rapidi e esperienze più fluide.

Mobile-First vs. Desktop-First

Nelle aree in cui i computer desktop sono meno comuni e i dispositivi mobili sono il mezzo principale per accedere a Internet, i progettisti di UX/UI danno la priorità ai progetti responsive per mobile: design semplici e leggeri, rivolti agli utenti che accedono a siti Web e app su schermi più piccoli con navigazione touch.
Nelle regioni più “connesse”, dove l’utilizzo del desktop rimane prevalente, si tende a dare priorità al desktop-first, che può essere più complesso e ricco di funzionalità.

Accessibilità e inclusività

Una tendenza globale, indipendentemente dalla posizione geografica, è la crescente enfasi sull’accessibilità e l’inclusività nella progettazione di UX/ UI. Ciò comporta la creazione di progetti che si rivolgono a persone con disabilità e diverse esigenze, rendendo le interfacce utente più user-friendly e universalmente accessibili.

È fondamentale ricordare che, invece, le preferenze individuali possono variare ampiamente all’interno di qualsiasi cultura. Inoltre, i confini tra queste preferenze regionali stanno diventando sempre più sottili, grazie all’aumento e alla diffusione di un mondo più connesso. Un buon design UX/UI significa comunque comprendere l’utente e creare un’esperienza che soddisfi al meglio i suoi obiettivi e le sue aspettative.